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Il volume è una raccolta degli Atti del seminario “ L’enigma dell’alfabeto armeno tra visione e realtà”, ideato da “Assoarmeni” e “tenera mente onlus” , tenutosi a Roma con il contributo dell’Ambasciata armena. La missione di “Assoarmeni è preservare la cultura del popolo armeno, che nel suo alfabeto vede un insostituibile sostegno; quella di “tenera mente onlus, invece è promuovere l’adozione del metodo Montessori in tutte le situazioni di particolari difficoltà. Il seminario e il testo, in cui sono delineate alcune caratteristiche dell’identità armena proprio a partire dal suo alfabeto, sono un omaggio a questo popolo nel centenario del suo genocidio.
“ La memoria va vivificata , come in questo contesto di oggi, in modo da trasmettere alle giovani generazioni di tutta l’umanità , ricordando anche quanto sia stata figlia dell’indifferenza, prima affettiva e poi umana, e quanto sia stata legata ad un vuoto di pensiero e di indifferenza. Sono convinta afferma la prof.ssa Concetta Fazio Bonina , Presidente dell’Ass. Porta d’Oriente che “Dobbiamo parlare oggi, forse, oltre che di alfabeto, anche della declinazione di una nuova grammatica, dove parole quali confini, identità, vadano ridefinite e soprattutto riviste sotto una nuova luce quella che attraversa gli steccati. Frontiere e dogane sono soprattutto interne, costruzioni culturali che vanno de-costruite, creando nuovi significati e nuove possibilità di incontro.
Per potere abbattere i recinti è necessario un superamento di zone note e circoscritte, per potere liberare la mente in territori dove siano possibili nuove interazioni, istanze di trasformazione fra persone, culture, identità.
Mi piace ricordare di Hans Georg Gadamer che “ La Cultura è l’unico bene dell’umanità che , diviso tra tutti, anzicchè diminuire diventa più grande”
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Prof.ssa Concetta Fazio Bonina
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